La realizzazione dell’ambulatorio ha visto una completa rivisitazione degli spazi esistenti e la ricerca di uno stile bianco minimal che trasmettesse armonia e comfort. Lo spazio nel quale si è intervenuti era costituito da due grandi ambienti illuminati ognuno da una portafinestra; l’esigenza del committente era di creare uno spazio dedicato al suo ufficio collegato ad una sala d’attesa da predisporre all’ingresso senza che quest’ultima risultasse buia e angusta.
Si è deciso di realizzare una parete mobile con una grande porta scorrevole a doppia anta alta mt 2.70 (Rimadesio Graphis) con finitura satinata in modo tale da illuminare naturalmente la sala d’attesa senza violare la privacy delle visite mediche;
inoltre, come per l’ufficio, si è deciso di apporre sulla parete di fondo una carta da parati (Wall&decò SPRING BLOSSOM) che conferisse maggiore profondità agli ambienti smaterializzando letteralmente lo spazio chiuso. Per gli arredi si è scelto le Poltrone Cassina LC2 di Le Corbusier-Pierre Jeanneret finitura in pelle bianca.
Lo spazio destinato all’ufficio, oltre ad essere caratterizzato per il “mandorlo in fiore”, vede la presenza imponente della lampada bianca a sospensione Pirce di Artemide che sembra staccarsi del controsoffitto dal quale lascia un vuoto; a completamento del sistema di illuminazione sono state utilizzate delle luci da incasso di SERA serie Onice.
Anche per gli arredi scelti per l’ufficio si è prediletto la finitura bianca e le cromature come per la sala d’attesa: la scrivania direzionale così come il resto degli arredi sono della LAS Seventies 70’s.
Località: Pescara
Committente: Dr. G. Zura
Tipo di incarico: Progettista, D.LL e Interior Designer
Periodo: 09/2011 – 01/2012