La proposta progettuale muove dallo studio della condizione attuale delle due piazze della città che, seppure confinanti sembrano mantenere un carattere completamente autonomo e distinto l’una dall’altra. Vengono intercettate le direttrici principali che sono detraibili dal contesto e che avranno il fine di collegare le due piazze creando un ambiente unico.

 

Per Piazza Marginesu si prevede una vasta area verde, che si colloca sul lato opposto rispetto agli edifici del convento e della Chiesa, lungo il perimetro Nord-Ovest della nuova piazza. L’area è divisa in tre parti e ciascuna è interrotta da sentieri in ghiaia. Al centro dell’intera area della Piazza le direttrici di progetto intercettano un’area dalla forma triangolare di circa 30 mq destinata ad una fontana a sfioro con 9 zampilli. A seguito dello spostamento del Monumento ai Caduti di tutte le guerre in Piazza Garibaldi, si è potuto riproporre la centralità dell’acqua nella piazza, proprio dove storicamente era presente una fontana.

 

Piazza Garibaldi mantiene l’attuale divisione in due diverse altezze, dovuta all’elevata pendenza del lotto.  A questi due livelli si aggiunge una terza parte, che è quella sottratta all’attuale strada carrabile e al parcheggio. Proprio questa è il livello più basso e in più stretta relazione con Piazza Marginesu, presenta un’area di sosta ben definita dall’arredo urbano. Il secondo spazio della piazza è invece delimitato da un’area verde di circa 70 mq e dalla scalinata, che lascia in parte spazio a gradoni, utilizzabili come sedute. Lo spazio centrale viene lasciato libero, ideale per ospitare eventi all’aperto. La parte più alta della piazza è quella di pertinenza della sede del Municipio di Sorso ed è caratterizzata da una maggiore presenza di aree verdi, anche per conservare alcune piante preesistenti. Il landmark di tutto lo spazio progettato è il grande basamento del monumento ai caduti, che costeggia ed oltrepassa la scalinata di collegamento tra i due livelli. Si tratta di un blocco in marmo di Orosei sul quale vengono riportati i nomi di tutti i caduti della città di Sorso, sormontato da una cornice in Cor-Ten dello spessore di circa 10 cm. La statua è posta all’estremità del basamento.

 

L’arredo urbano è stato progettato come omaggio alla Romangia e alle sue produzioni agroalimentari di eccellenza: vuole infatti ricordare, in chiave astratta e minimale, le forme di una vite. Dei pilastrini in Cor-Ten sorreggono delle vele leggere con diverse inclinazioni. Si definiscono quattro moduli, due dei quali con panchine monolitiche in marmo, mentre gli altri due sono lasciati liberi per poter ospitare banchetti espositivi durante gli eventi o per il mercato rionale. Si intende così mostrare come la stessa piazza possa assumere un ruolo fondamentale nell’attività turistica che si sta affermando nella sub-regione, con la possibilità di ospitare eventi, manifestazioni o fiere a tema enogastronomico.

 

Località: Sorso (SS)
Anno: 2022
Valutazione: 3° Premio
Gruppo: Studio Sabatino

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