Il progetto prevede la demolizione di un fabbricato collabente e la successiva ricostruzione attraverso l’applicazione del Superbonus. L’abitazione si colloca su un’area collinare dalle pendenze elevate, che si apre verso la vallata offrendo un’eccezionale visuale del paesaggio circostante. Questo è stato l’elemento fondamentale che ha portato alla definizione del concept di progetto: viene ripresa la forma più semplice e pura della casa, chiaro riferimento all’edificio preesistente, che però viene svuotata nel prospetto per creare un “cannocchiale” visivo verso i boschi circostanti. Diventa quindi essenziale il rapporto tra lo spazio interno e la vista che la grande vetrata offre, diventando quasi uno sfondo agli spazi del vivere quotidiano.

Le pietre dell’edificio che viene demolito vengono riutilizzate per la realizzazione di un grande muro di contenimento che ingloba la piscina e che definisce l’articolazione dello spazio esterno: una prima area d’ingresso con l’accesso al garage ed una seconda più privata destinata alle attività del vivere all’aperto.

Sul muro viene appoggiato il nuovo edificio che si tiene a sbalzo, definendo una sorta di transitorietà della nuova costruzione, che si vuole porre in perfetta armonia con l’ambiente che lo circonda e non andare a modificarlo.

Località: Borgo Val di Taro (PR)
Committente: Privato
Tipo di incarico: Progettista e D.LL
Periodo: 03/2021 – in corso

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