Il progetto prevede la demolizione del rudere esistente e la successiva costruzione di un nuovo fabbricato sullo stesso sedime. Si ricorre all’impiego delle agevolazioni del Superbonus 110% per il miglioramento sismico ed energetico del fabbricato esistente.

Punto di partenza per la definizione delle volumetrie è stato proprio lo studio del contesto: si tratta di un lotto in discesa non particolarmente ampio e abbastanza vicino ad un altro fabbricato. È per questo che si prevede innanzitutto una facciata abbastanza chiusa verso il fabbricato a Sud ed invece grandi vetrate sulle facciate ad Est che si rivolgono verso la vallata.

In risposta al forte dislivello si ipotizza di appoggiare il nuovo fabbricato dalle forme pure e semplici e dal colore bianco, su un basamento in pietra. Per conservare un senso di cointinuità con il fabbricato che verrà demolito si prevede il reimpiego delle pietre della muratura per la definizione del basamento, all’interno del quale vi saranno gli spazi del garage e del deposito. La volumetria dell’abitazione vera e propria riprende invece i temi loosiani ai quali lo studio Sabatino si inspira in molti dei suoi progetti.

La definizione del fabbricato parte dall’idea della casa tradizionale a doppia falda, ma queste non sono tra loro simmetriche, anzi quella rivolta a Sud ha una pendenza molto più accentuata dell’altra e consente di creare uno spazio a doppia altezza che diventa il fulcro di tutto l’edificio.

La disposizione dello spazio interno, oltre a seguire le necessità formali, è anche dettata dalla giusta esposizione solare degli ambienti interni: è per questo che nella parte esposta a nord vengono inseriti i diversi servizi e tra questi anche l’ingresso, che viene arretrato rispetto alla facciata e posto al riparo dagli agenti atmosferici.

Nella parte a Sud vengono invece disposti gli ambienti più importanti della casa, come la sala da pranzo e ancor più il soggiorno, caratterizzato da uno spazio a doppia altezza e dalla presenza di una grande vetrata rivolta verso il mare e la vallata.

La cucina, esposta ad Est, viene inglobata all’interno di un volume più piccolo, anch’esso a doppia falda, che sembra quasi incastrato all’edificio principale.

Altro elemento fondamentale del progetto è la scala che collega la zona giorno con la zona notte posta al piano superiore sottotetto. Questa è posta proprio al centro della casa, di fronte all’ingresso ed anche al salotto e diventa quasi il fulcro attorno al quale si articolano i diversi spazi. Viene rivestita da lastre in effetto marmo che ne sottolineano la centralità.

Le stanze del piano di sopra sono collegate attraverso un ballatoio che affaccia sulla doppia altezza e sono caratterizzate dalla presenza di sole finestre velux, che consentono un’ottima illuminazione di questi spazi e nascondo all’esterno la presenza di un secondo livello.

Località: San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE)
Committente: Privato
Tipo di incarico: Progettista e D.LL
Periodo: 05/2021 – in corso

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