Il progetto riguarda la ristrutturazione di un appartamento in uno stabile nel centro di Pescara. Un progetto rivolto tutto al suo interno, all’utente e alle percezioni che si hanno nel vivere uno spazio domestico:  lo studio e la rivisitazione degli interni si sono concentrati soprattutto nella zona giorno ponendo alla base il concetto di open space quale esigenza principale della committenza. Alla mancanza di vedute panoramiche si è cercato di compensare con l’articolazione dei volumi cosicché al concetto di openspace si è unita l’idea della movimentazione spaziale;  un ‘Raumplan’ invertito, che  attraverso le diverse altezze del soffitto definisce gli ambiti (living, ingresso, cucina) senza creare vere e proprie divisioni.

Lo spazio viene compresso all’ingresso per creare una zona intima di accoglienza per dilatarsi immediatamente dopo nella cucina e nel living. Qui le pareti non sono ‘chiuse’ ma aperte, il soffitto si stacca da esse in modo tale da avere una percezione più ampia dello spazio. Le stesse pareti continuano e si trasformano in una fioreria per accogliere i bambù. La continua tensione che si instaura tra compressioni e dilatazioni conferiscono movimento fluido all’openspace eliminando la statica articolazione planimetrica. Tutti gli elementi di arredo, dai cubi porta libri al mobile del soggiorno, cercano di venir fuori dalle pareti: anche i corpi radianti in acciaio satinato (ANTRAX Flat), alla stregua di piccoli piani che si scostano dalle pareti, concorrono a generare movimento.

Quale elemento centrale della zona living è la scultura in liane che emerge da un grande vaso in finitura corten a polarizzare l’attenzione e generare dinamismo: una sorta di albero spoglio ai cui piedi le foglie si compongono idealmente a formare il tappeto di ingresso in pelle color vinaccio. Lo stile minimal che caratterizza il progetto conferisce un atmosfera accogliente ed elegante: gli arredi, attraverso i toni caldi del cacao e del cuoio, concorrono alla sobrietà del linguaggio insieme al pavimento (in rovere sbiancato con doghe lunghe 2 mt) cercando di dare leggerezza e intimità all’ambiente.

La cucina è basata sui colori del bianco ghiaccio e accoglie un isola centrale con top in corian (Effetti Cucine), completamente laccata lucida. Anche in questo caso la scelta della finitura non è causale perchè serve a riflettere la luce e dilatare lo spazio a disposizione. A fare da contrappunto alla sua luminosità vi è il pavimento in gres porcellanato color acciaio corten (Ceramiche TAU Corten). Una parete in cristallo divide idealmente i due ambienti e amplifica e diffonde la luce che inonda la cucina in tutto l’ambiente.

L’atmosfera accogliente caratterizza anche la camera da letto dove anche qui ritroviamo i toni caldi del cacao e del wenge.
Infine anche in spazi ristretti come il bagno si è cercato di dare lo stesso movimento e creare tensione tra gli elementi che lo compongono. La vasca da bagno è incastonata nel legno scuro mentre il lavandino (Altamarea) in cristallo è appoggiato su un ripiano in legno con la fontana che emerge dal pavimento (Ponsi Mercurio Floor).

Località: Pescara
Committente: Privato
Tipo di incarico: Progettista, D.LL e Interior Designer
Periodo: 04/2005 – 10/2005
Nota: Pubblicato su COSE DI CASA 11/2006 e BRAVACASA 10/2010

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